CICAP!!!

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Lettore, premesso che il condizionale è d’obbligo, secondo studi recenti sembra che il Cicap non sia stato istituito da qualche manciata d’anni come credi,  ma la sua fondazione in realtà risalga all’anno mille, secolo più secolo meno, con lo scopo iniziale di combattere maghi e ciarlatani che infestavano la cultura popolare di erronee credenze e idee infondate.

A quel tempo si diedero il nome di sentinelle della ragione e portavano tutti la barba, e quella barba sarebbe in realtà, ma il condizionale è d’obbligo, un simbolo dal significato misterioso, una barba posticcia che le “sentinelle della ragione” si tramandavano di generazione in generazione e che fornirebbe a chi la indossa formidabili doti logico-matematiche.

Alcuni membri del Cicap non sarebbero del tutto terrestri, ma piuttosto esseri ibridati da spore disseminate per mezzo di scie chimiche da astronavi aliene  travestite da aerei NATO.

In epoca più recente molti membri del Cicapsi mescolarono nell’ambiente del Cinema per controllare che i messaggi culturali Hollywoodiani non contenessero germi irrazionali, ed erano coordinati dal gran maestro delle sentinelle dormienti, il noto attore  Vincent Price che sul letto di morte trasmise al figlio più amato , a noi noto come Oggifreschi, il potere corrosivo dell’irrisione malefica e che sarebbe il capo occulto della congrega ai giorni nostri.

Si dice che altri due personaggi segretamente iniziati al Cicap siano i noti divulgatori scientifici De Angelis, Piero e Alberto. Piero de Angelis secondo indiscrezioni di una persona a lui molto vicina, avrebbe in realtà 193 anni e sarebbe a conoscenza di una tecnica pianistica sofisticatissima che gli consente di uccidere a distanza.

In realtà quindi, ogni volta che suona lo strumento a Super-Pack quello che crediamo essere un piacevole intermezzo è un rito di purificazione dall’irrazionale che ancora pervade l’audience perchè Piero indirizza le sue micidiali frequenze pianistiche proprio contro i gli odiati “kreduloni”, proseliti di un suo collega rivale, lo scarsissimo ma simpatico Jacob-Jacobbo

Fatte tutte queste considerazioni e sempre premesso che il condizionale è d’obbligo,  Il Cicap resta pur tuttavia una cellula con funzioni puramente operative di un più vasto organismo: la Corporazione del Buco Nero.

Il fine ultimo di questa corporazione è quello di riuscire a provocare un gorgo di antimateria in cui tutto l’universo verrebbe annichilito e festa finita.

Alcuni anni fa iniziarono i primi esperimenti su scala ridotta al Cern di Ginevra. La notizia trapelò e si diffuse l’allarme in molti strati della popolazione, così fu inviato un noto e prestigioso filosofo della scienza a parlare in televisione per rassicurare la cittadinanza spaventata: era il Professor Giurin Giurello, il quale giurò e spergiurò che era tutto sotto controllo e comunque ci ammonì che se la scienza non si prendesse ogni tanto qualche rischio non avremmo la meravigliosa civiltà tecnologica di cui tutti o quasi possiamo godere come cervi a primavera.

Tutti ne convenimmo e si decise di dare l’otto per mille al Cern perchè accelerasse le accelerazioni con quelle sue particelle del cacchio.

Sfortunatamente l’esperimento della CBN (la Corporazione del Buco Nero) al Cern non fu coronato da successo: il tanto sperato Big-bang 2.0 non ebbe luogo e quindi per stavolta niente fine del mondo, peccato perché da un evento così rilevante avremmo potuto imparare un sacco di cose.

Così, mentre teorici e tecnici lavoravano alacremente per  arrivare il più vicino possibile al risultato prefisso, sull’ altro versante, quello culturale, il Cicap ottenne una piccola ma significativa vittoria: che venisse introdotta nella costituzione europea la norma per cui, commentando emissioni sonore sfuggite in conviviale compagnia, qualora ritenute paranormali, l’espressione “prosit” debba essere tassativamente sostituita da “Cicap”, pena sanzioni a livello nazionale.

p-giovanni-emergenti

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