Prima puntata
Dovevo risolvere un caso difficile in soli due giorni. Avevo a mia disposizione la miseria di quarantotto ore, dopodiché se non trovavo chi aveva ucciso la suocera del mio cliente, potevo cercarmi un altro lavoro. Dovevo capire perché gli avessi detto che mi sarei licenziato da solo se non fossi stato in grado di venire a capo dell’intricata vicenda. Dovevo capire perché la vittima era stata trovata morta nella vasca da bagno di un hotel d’infimo ordine, lei, che con tutti i soldi che possedeva poteva benissimo permettersi di farsi ammazzare nell’idromassaggio del bagno di un albergo di lusso in pieno centro. Dovevo capire al più presto come mai l’arma del delitto era stata trovata nella zampa di un gatto persiano morto. Era evidente che qualcuno stava cercando di depistare sia la Polizia che me, questo l’avevo immediatamente intuito. Dovevo capire perché l’assassino avesse dovuto sparare centodiciotto volte prima di centrare il bersaglio. Dovevo capire come fosse potuto fuggire dalla stanza, quando questa risultava chiusa dall’esterno con tanto di chiave nella toppa. E dovevo anche scoprire dove accidenti avevo messo l’ultimo paio di mutande pulite…